Alcuni marcatori tumorali si accrescono nel caso di cancro e con la crescita del tumore anche aumenta la loro quantità e con la riduzione del tumore la diminuisce . Purtroppo, non sempre indica il cancro, ma quando mostro può essere molto utile nella diagnosi.
leggi piùSul nostro corpo vi sono zone di riflesso che analogamente alla nostra costituzione, al nostro portamento ed i nostri caratteri possono determinare le caratteristiche del corpo ed i segnali di malattie nascenti. Parliamo della pianta del piede, la lingua, lo scalpo, la palma, l’orecchio ed anche l’iride. L’iride é esaminabile attraverso un microscopio. Le differenze di forma […]
leggi piùLa pianta del piede la conoscevano giá nell’antica India e nella cultura degli Indiani d’America. Queste antiche informazioni sono state elaborate per la prima volta da Marquard che ne ha riconosciuto l’importanza. Durante l’esame, simile ad un massaggio ai piedi, verifico la consistenza della pelle, le sue diversità ed alterazioni ed individuo le zone dolorose.
leggi piùAttraverso le infusioni introduciamo nell’organismo le vitamine, i minerali, gli amminoacidi, gli enzimi, le sostanze medicinali di piante naturali ed omeopatiche necessarie per la cura e la prevenzione delle malattie. In particolare tali infusioni si rivelano efficaci quando nell’apparato digerente la cattiva flora intestinale, le infiammazioni, il passaggio rallentato e la degenerazione delle mucose bloccano […]
leggi piùLa neuralterapia é stata scoperta circa 50 anni fa dai fratelli tedeschi Hunecke. Con l’impiego dell’1 % di Lidocaina, trafiggo/pungo i cosiddetti punti neuralterapici del corpo con effetti benefici sulle infiammazioni, dolori e disfunzioni del sistema nervoso cosiccome del sistema dei tessuti. Molto spesso trafiggiamo strati piú profondi dei tessuti nelle vicinanze delle disfunzioni, le […]
leggi piùLa sviluppó Frederico Wehrli a Locarno negli anni ’50. Il nucleo della procedura: preleviamo dalla vena 50-100 millilitri di sangue e con l’aggiunta di una soluzione a base di nitrato di sodio, blocchiamo la coagulazione, trattiamo il sangue con l’ossigeno ed i raggi ultravioletti eppoi alla fine lo reintroduciamo nelle vene.
leggi piùDi solito effettuiamo tre test che sono basati sullo stesso principio. Il test di intolleranza al lattosio, al fruttosio e al sorbitolo. Se l’intestino tenue non digerisce adeguatamente gli zuccheri (a causa della carenza di enzimi, della mancanza delle proteine di trasporto o di disturbi della flora batterica intestinale) lo zucchero prosegue fino all’intestino crasso laddove i batteri presenti lo decompongono, […]
leggi piùIl lattosio (zucchero del latte ) è un disaccaride che si trova unicamente nel latte ed in alcuni prodotti latto-caseari che non viene assorbito direttamente. Il lattosio aggiunto lo si trova anche nelle medicine. Le cellule del villo intestinale ed i batteri della flora normale dell’intestino producono l’enzima lattasi che scinde il lattosio in zuccheri semplici: glucosio e galattosio. Questi […]
leggi piùIl cattivo assorbimento del fruttosio (DFI) è molto simile all’ intolleranza al fruttosio(HFI) che è una malattia più grave e geneticamente ereditabile. Lo zucchero della frutta assunto durante i pasti non viene completamente assorbito dall’intestino tenue e viene trasportato avanti fino al colon dove i batteri fermentano. La causa del cattivo assorbimento del fruttosio puo’ essere la mancanza o il […]
leggi piùIn origine veniva prodotto dalla farina di mais. La sua dolcezza e pari alla meta’ di quella dello zucchero, ma fornisce lo stesso apporto energetico. Si usa anche per il trattamento delle superfici e per migliorare la consistenza così si trova mescolato in tanti prodotti alimentari ed anche nei farmaci (spesso non se ne da’ informazione sull’etichetta).
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